Barbagia ospitale
Tutte le domeniche
Aritzo e Belvì sono due ameni e caratteristici paesini della Barbagia di Belvì, adagiati sul fianco ovest della montagna sarda più alta, completamente immersi in un spettacolare mare verde fatto di rigogliosi boschi di castagni, ciliegi, noccioli e querce che popolano generosamente questi territorio.
Questi antichi centri abitati sono situati tra gli 800 ed i 900 m. s.l.m. in una favorevole posizione panoramica, tra la corona di cime del Gennargentu ed il fondo valle del rio Iscra, sorvegliati dalle imponenti emergenze geologiche del Texile e di Pizze pranu, i due giganti di roccia. Un paesaggio bucolico ed inebriante, per la gioia dei visitatori e degli stessi residenti.
Passeggiare tra le case in pietra, testimoni immobili di secoli di vita rurale, dissetarsi alla fonte de Is Alinos, incontrare il sorriso e lo sguardo incuriosito degli abitanti locali, sarà un tuffo nel passato. Visitare questi paesini significa assaggiare i salumi intensi e pepati di un tempo, oppure farsi cullare dalla dolcezza del caschette, prezioso dolce a base di miele e nocciole, preparato da mani sapienti, ma anche gustare tutta l'armonia dei vini del Mandrolisai, la rinomata D.O.C locale.
Da tempi lontani questa vallata è stata la meta di villeggiatura , fin da quando è nato il turismo. Una vallata dove regna incontrastato un imponente ambiente boschivo, vario e generoso di colori che mutno cromaticamente a seconda delle stagioni.
ITINERARIO
Si inizia al mattino ore 8, attraversiamo il parco comunale di Belvì dove troviamo una serie installazioni di arte contemporanea.
Raggiungiamo il centro abitato di Aritzo ed attraversando il centro storico procediamo alla visita delle carceri spagnole risalenti al medio evo, qui troviamo un particolare allestimento dedicao ad una mostra sulla stregoneria.
Proseguiamo visitando ora la casa padronale Devilla, un valido esempio di archittettura domestica che risale ai primi del 900. Al suo interno una ricca esposizione di cassapanche intagliate di grande pregio.
Continuamo la passeggiata riguadagnamo il bosco ed attraversando su Pardu de Aritzo raggiungiamo il tacco calcareo di Texile, Sosta panoramica.
Procediamo per il bosco fino a raggiungere su Cuccuru e Lagosu dove visitiamo la domus de janas e si prosegue fino ad arrivare al pranzo.
L’atteso momento vede due possibilità
in campagna in sa barracca oppure nel nostro locale a Belvì il menu è composto da
maialetto arrosto, pecora con patate e formaggi.
La via del rientro ci farà passare lungo la simpatica ferrovia del trenino verde.
Il pomeriggio se le forze ci assisteranno, completeremo la giornata con la visita al laboratorio artigiano de su caschette, l’originale dolce Belviese a basi di miele e nocciole.
Difficoltà: E
Dislivello: 300
Durata : 5 ore
Tariffa : 45 €
trek - pranzo a sacco- camera- cena-
trek domenica- pranzo -